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Conviene Sempre Investire In Un Lingotto D’oro

Conviene sempre investire in un lingotto d’oro

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Chiediamoci se conviene sempre investire in un lingotto d’oro?

Molte persone si lasciano tentare dall’idea di investire nell’oro, e ovviamente l’obiettivo che si pongono è di cercare di farlo al prezzo più basso possibile per oncia. Per raggiungerlo, la soluzione migliore è certamente quella di optare per i lingotti d’oro. Questo perché, nonostante le monete siano senza dubbio più attraenti e possano avere anche un valore collezionistico, sono sottoposte a un processo produttivo e di imballaggio che ha un suo prezzo. Per questo motivo molti investitori, ma perfino le banche centrali, puntano sui lingotti: perché è sicuramente più conveniente, ed è anche impossibile sbagliarsi.

Specialmente in situazioni di precarietà economica dovute all’avvicendarsi dei momenti storici, come quello in cui imperversiamo in questi ultimi mesi, il metallo prezioso rappresenta un porto sicuro, a differenza delle valute locali, che hanno un valore volatile ed effimero che in qualsiasi momento può mutare drasticamente, o addirittura scendere a picco. L’oro, invece, ha il grande vantaggio di conservare intatto il suo valore sul lungo termine e, anzi, in simili occasioni non può che aumentare. Si dimostra quindi un ottimo alleato per chi è alla ricerca di un investimento sicuro, a patto che si rispettino alcune semplici regole, che vi illustreremo nel corso di questo articolo.

Comprare oro: tutti i vantaggi

Iniziamo a vedere nel dettaglio i vantaggi che giustificano una risposta affermativa alla domanda: conviene ancora investire nell’oro? Innanzitutto, consideriamo che si tratta di un bene fisico, e come tale ci fornisce davvero la reale consapevolezza del suo possesso, e oltretutto non c’è modo di distruggerlo, né con l’acqua, né con il fuoco, ne con l’usura del tempo. Proprio per questo motivo rappresenta il modo ideale per conservare della ricchezza a lungo termine, in grado di sopravvivere a qualsiasi valuta presente, o che vedrà la luce in futuro. Anche in previsione di un lascito agli eredi, questo investimento si presenta come la soluzione ideale. In caso di necessità, comunque, sarebbe estremamente facile convertirlo in contanti. Se si decide di mantenerlo nella sua forma originaria, può accompagnare il suo possessore ovunque.

Restringiamo ora l’obiettivo sul lingotto d’oro: a sua volta questo risulta ulteriormente conveniente rispetto alle monete, in quanto consente di ottenere più once, essendo a parità di peso meno costoso, dal omento che la sua lavorazione non comporta un complesso lavoro di manodopera. Inoltre, il lingotto è anche più facile da conservare, proprio perché rispetto alle monete occupa meno spazio (ricordiamoci che originariamente è stato progettato appositamente per semplificare lo stoccaggio). Comodità, portatilità, liquidità e permanenza al tempo, ovvero le principali caratteristiche dell’oro, risultano così preservate anche con l’acquisto di un lingotto, con in più il vantaggi odi poter ottimizzare il proprio denaro riducendo sia i costi di acquisto che quelli di conservazione. Inoltre, a differenza delle monete, che sono soggette a una speculazione relativa al valore che dipende dal mercato e può risentire fortemente delle situazioni peculiari come quella attuale, il lingotto non rischia di perdere la propria preziosità che, al contrario, può solamente aumentare.

Quale dimensione preferire per l’acquisto di un lingotto d’oro

Veniamo ora a parlare di qualche consiglio pratico per far fruttare al meglio il proprio investimento, a cominciare dalla dimensione più adatta per il proprio lingotto. Infatti sono disponibili svariati formati, che possono differire sia per pe dimensioni che per la sottigliezza, e quindi per il peso. Ce ne sono addirittura da 1 grammo o 5 grammi, così come pari a 400 once, solitamente prerogativa delle banche centrali. La regola generale è che a una dimensione maggiore corrisponde un premio minore, poiché questo viene calcolato sui costi di produzione, che sono minori per i lingotti più pesanti. Ma pensare che sia conveniente acquistare il taglio più pesante che ci si può permettere è riduttivo, e anzi la realtà dei fatti è diversa. Nello specifico, occorre tenere presente che i lingotti grandi, a differenza di quelli piccoli, non sono divisibili. Ciò significa che vendere un lingotto di dimensioni considerevoli comporta la cessione, in un colpo solo, di un patrimonio importante.

Di conseguenza, scambiare dei tagli più piccoli è sicuramente una scelta più pratica e consente di ottenere un corrispettivo in denaro decisamente più accurato e maggiormente aderente al bisogno. Inoltre sarà anche molto più semplice trovare un pubblico disposto ad acquistare, dal momento che non sono molte le persone che hanno una sufficiente disponibilità economica per comprare un lingotto pesante. Infine, anche i rischi di contraffazione, esattamente come avviene per i tagli di banconote, sono ridotti per i piccoli formati. Tutti questi fattori si contrappongono al premio minore che si pagherà all’acquisto di un lingotto grande, quindi occorre valutare ogni pro e contro prima di effettuare una scelta.

Come effettuare una scelta accurata: i dettagli da considerare

Vediamo ora gli altri elementi da considerare, quando si decide di investire nell’oro. Scegliere il taglio giusto, infatti, non è sufficiente per effettuare un acquisto di qualità: vanno ponderati adeguatamente anche una serie di dettagli che hanno un peso davvero considerevole. Ad esempio, è importante ricordare che non tutti i lingotti d’oro sono uguali e, al pari di tutti i beni materiali, anche in questo caso i marchi contano. È bene allora orientarsi verso un marchio riconosciuto, che rechi un’adeguata stampigliatura. Solo in questo modo si potrà essere certi di entrare in possesso di un prodotto di prim’ordine, certificato da una timbratura corretta (ovvero che abbia stampato sulla superficie un numero di registrazione) e un marchio di garanzia.

Se tutte queste informazioni non vengono riportate, può darsi che non si sia di fronte a un lingotto di oro puro, oppure che il metallo sia di infima qualità. Assicurarsi che il lingotto d’oro che si intende acquistare appartenga a un marchio rispettabile è fondamentale anche in previsione di un fruttuoso sfruttamento del proprio investimento sul lungo termine: in caso di necessità, il prodotto deve essere facilmente vendibile. Ricordiamoci infatti che l’oro è altamente liquido, e un buon segno distintivo lo renderà appetibile per la vendita in qualsiasi parte del mondo.

In sintesi

Dopo aver visto quali sono i vantaggi derivanti dalla decisione di comprare un lingotto d’oro, possiamo trarre alcune conclusioni. Possiamo tranquillamente affermare che investire nell’oro rappresenti una strategia valida sempre, e a maggior ragione in periodi turbolenti come il momento storico che stiamo attraversando ora, in cui gli equilibri mondiali si stanno sconvolgendo in maniera imprevedibile. Ovviamente bisogna prestare attenzione ad alcuni aspetti, prima di procedere a gamba tesa a un acquisto, seguendo i suggerimenti che abbiamo illustrato poco sopra.

L’acquisto di un lingotto di oro puro costituisce una misura preventiva sul lungo termine, dal momento che il valore di questo metallo non potrà mai essere soggetto a bruschi cali, a differenza di quanto succede continuamente con la valute locali, più soggette ai capricci del mercato e agli eventi che possono succedersi in maniera improvvisa e incontrastabile. Avere da parte una piccola fortuna in oro può rivelarsi una scelta saggia, un modo per conservare una ricchezza che non risentirà mai dei danni del tempo e dell’usura, e potrà essere ereditato senza perdere un grammo del suo potenziale.

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