Cimi: analizziamo e recuperiamo i tuoi metalli preziosi

Cimi è una realtà altamente professionale e molto esperta che offre una serie di servizi qualificati tra i quali, uno molto richiesto è quello del recupero di metalli preziosi.

Procedimento attraverso il quale si recuperano i metalli preziosi

Non c’è laboratorio orafo o laboratorio d’argenteria che non produca consapevolmente o meno, scarti rappresentati da polvere d’oro o d’argento per via degli interventi di incastonatura, lucidatura, riparazione o di produzione di gioielli.

Si tratta di metalli preziosi di infinitesime quantità che, laddove recuperate e trasformate, possono essere utilizzate e valorizzate anziché andare irrimediabilmente perdute senza neppur tenere conto la sostenibilità ambientale. Gli scarti da lavorazione, attraverso un accurato procedimento di recupero, rappresentano un indubbio valore che non viene perduto.

Come operiamo il processo di recupero

Ci sono delle specifiche normative che devono essere tenute in considerazione per analizzare e stabilire il titolo di metallo prezioso come oro e argento e fanno riferimento al Decreto Legislativo n° 251 del 1999 (ISO UNI EN 11426/2000).

Si parte dalla campionatura che avviene prelevando un campione di 0,25 grammi che viene dapprima analizzato e poi pesato prima di essere avvolto da una sottilissima lamina di piombo unita ad argento di inquartazione in un rapporto 1:3.

Si tratta di un procedimento che consentirà di suddividere successivamente i due metalli. Si passa poi alla fusione che consiste nel mettere il materiale all’interno di un crogiolo e successivamente posta in un forno alla temperatura di 1150° per ottenere la fusione di tutto il metallo recuperato.

Questo processo fa ottenere una perlina che viene spinta in un laminatorio per ottenere una striscia sottile e questa laminazione è fondamentale per far agire l’acido nitrico per la separazione. La striscia successivamente viene posta in un matraccio dove si trovano alcuni elementi chimici che hanno l’obiettivo di non far debordare l’acido quando avviene l’ebollizione, che dev’essere ripetuta per più volte.

Dopo questo processo si otterrà una sorta di cornetto d’oro che viene messo in un crogiolo e poi in forno per la fase di ricottura che avviene ad una temperatura che va dagli 800° ai 1000°. Al termine sarà possibile definire il grado di purezza dell’oro attraverso un ricalcolo che stabilisce la differenza tra il peso iniziale e quello ricavato e questo verrà moltiplicato per mille, fornendo la percentuale di purezza.

Come si evince, l’operazione inerente al recupero dei metalli preziosi è di per sé molto delicata e, per questo motivo, dev’essere portata avanti da operatori specializzati come quelli che lavorano per la nostra azienda. Infatti ogni step di recupero comporta una precisione e una tecnica senza le quali il metallo prezioso potrebbe danneggiarsi irrimediabilmente.

Noi di Cimi abbiamo scelto una politica di totale onestà basata su un rapporto di confidenza tanto che è possibile poter assistere all’intero procedimento di lavorazione e vedere in prima persona quanto metallo prezioso siamo riusciti a ricavare fino a giungere alla produzione del lingotto.

La nostra azienda, operante in questo settore da anni, è in condizione di poter eseguire qualsiasi tipo di estrazione richiesta e i nostri specialisti sono a disposizione per illustrare il nostro modus operandi.

Affinazione oro e metalli preziosi

Ci sono vari modi per eseguire, in base al titolo della lega, il processo di affinazione e, per i titolo maggiori a 700°/°° si procede con attacco con acqua regia. Cimi opera attraverso i seguenti:

• Fusione e solidificazione: le verghe sono fuse in un crogiolo e il metallo ottenuto viene colato in una vasca d’acqua, dove si verifica il processo di solidificazione in scaglie.
• Scioglimento: le scaglie vengono trasferite in un serbatoio dove vengono sciolte con acqua regia e questo step ha una durata di circa tre ore.
• Precipitazione: alla fine dello scioglimento, i liquido lo si lascia raffreddare. Successivamente viene filtrato sotto vuoto e posto in un serbatoio, dove si effettua la precipitazione dell’oro aggiungendo del bisolfito. Questo step , vede l’aspirazione forzata sotto cappa per facilitare l’evacuazione dell’anidride solforosa sviluppatasi durante l’operazione di riduzione del cloruro d’oro.
• Lavaggio: la parte di liquido depositata in fondo al recipiente insieme all’oro precipitato, viene filtrata sotto vuoto e il metallo prezioso presente sul filtro viene sottoposto a vari lavaggi con acqua calda e poi con acqua fredda,
• Fusione e creazione del lingotto: con un titolo di 999,9 °/°° si avvia alla fusione destinato alla produzione di un lingotto.

Metalli preziosi: da Cimi potete trasformare gli scarti ed investire

Cimi si rivolge non solo agli operatori del settore come i laboratori orafi e le argenterie ma anche al singolo individuo che potrebbe avere dei preziosi che non utilizza più o che, magari per eredità, si è ritrovato tra le mani.

Anziché lasciarli chiusi in un cassetto è il caso di valorizzarli come fonte di investimento nel tempo duratura. In rispetto alle vigenti leggi che dettano le norme e le regole a proposito dei metalli preziosi, ci sono delle sostanziali differenze tra privati e aziende.

Il privato, può acquistare o vendere lingotti e altri oggetti di oreficeria ma gli è inibito a trasformare i puri affinati. In questo caso noi di Cimi non permettiamo di assistere al privato all’operazione di affinazione così come tutti i vari successivi passaggi sopra descritti in modo dettagliato.

Le aziende hanno la stessa possibilità di acquistare o vendere oro puro, oggetti di oreficeria e lingotti così come possono richiedere di affinare gli scarti e ritirare quanto prodotto, oppure darlo in conto lavorazione per trasformare il metallo prezioso in semilavorati o lingotti. Anche le aziende, per questioni di sicurezza, sono inibite dal vedere i vari step di lavorazione.

Recuperare i metalli preziosi conviene sempre

Dall’alto di un’esperienza maturata in tanti anni di professione nel settore dei metalli preziosi, noi di Cimi non abbiamo dubbi nel dire che recuperare i metalli preziosi dagli scarti di lavorazione, è sempre conveniente sotto ogni punto di vista si consideri la cosa.

Chi è titolare di un laboratorio orafo può richiedere il nostro intervento per recuperare scarti di prezioso metallo contenuto nei resti delle proprie lavorazione con lo scopo di non perdere quanto è possibile riottenere senza sforzo.

Inoltre, la nostra azienda è in grado di poter realizzare piccoli lingotti molto richiesti come regalo per cresime e altre ricorrenze speciali laddove si voglia fare un piccolo regalo dal grande valore. Se siete del settore saprete che l’oro è in esaurimento e questo dovrebbe incentivarvi nel considerare il recupero dello stesso dagli scarti, come una indispensabile priorità per evitare di perdere un valore che aumenterà di prezzo con l’andare del tempo.

Per motivi fiscali è bene sapere che noi di Cimi non possiamo acquistare monete dal valore numismatico (come sterline, marenghi e dollari in Oro o le vecchie 500 lire in Argento) perché non possono essere fuse in quanto considerate moneta corrente. Restano confermate invece l’acquisto e la nostra produzione di gettoni personalizzati o promozionali.